BOLOGNA – Due coniugi sono morti investiti da un treno ad alta velocità nella serata di martedì 20 settembre, alla periferia di Bologna, poco dopo le 22. L’ipotesi è quella di un doppio suicidio, anche se proseguono gli accertamenti della Polizia ferroviaria. Sul posto, all’altezza del passaggio a livello di via del Pane, traversa di via Zanardi, è intervenuta anche la Scientifica.
Il treno che ha travolto i due, marito e moglie italiani, entrambi oltre i 60 anni di età, era diretto a Venezia. E’ stata trovata la borsa della donna, nei pressi dei binari. Sono subito partite le verifiche sulla situazione della coppia, per capire se alla base del gesto vi possa essere una situazione di difficoltà economica.
La Repubblica, nel dare la notizia, fornisce ulteriori dettagli che fanno capire come probabilmente si sia trattato di un doppio suicidio:
Lui 71 anni e lei 60, marito e moglie, sono arrivati vicino ai binari con la loro auto, una vecchia Twingo, trovata parcheggiata dagli agenti della Polfer sulla strada. Nella loro testa già sapevano cosa fare e così si sono avvicinati al passaggio a livello, hanno aggirato la sbarra e quando il treno è passato si sono lanciati sui binari, andando incontro a morte certa. Il conducente del convoglio, diretto a Venezia, non ha fatto in tempo a frenare e la coppia è stata travolta. Marito e moglie sono stati scaraventati in direzioni opposte, l’uno lontano dall’altro.