Bologna, minaccia di morte due donne e abusa di loro Bologna, minaccia di morte due donne e abusa di loro

Bologna, minaccia di morte due donne e abusa di loro

Bologna, minaccia di morte due donne e abusa di loro
Bologna, minaccia di morte due donne e abusa di loro (Foto Ansa)

BOLOGNA – Minacciando di morte due donne le avrebbe costrette a seguirlo in un casolare e lì avrebbe abusato di loro. Queste le accuse nei confronti di un giovane di origine libica di 27 anni, fermato per violenza sessuale multipla in un casolare abbandonato alla periferia di Bologna. 

L’uomo, regolare in Italia e senza fissa dimora, avrebbe abusato di due donne, una bolognese di 23 anni il 15 aprile e una marocchina di 33 anni il 20 aprile. In entrambi i casi avrebbe minacciato di morte le vittime per portarle nel casolare.  

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il 15 aprile la 23enne, che conosceva già l’uomo, lo stava aspettando fuori da un casolare in disuso in via Zanardi, forse per acquistare della droga. 

Non vedendolo uscire, la giovane sarebbe entrata e qui l’uomo l’avrebbe aggredita alle spalle, le avrebbe stretto le mani al collo minacciandola di morte e l’avrebbe violentata. La ragazza è riuscita a divincolarsi con forza e a scappare.

Erano circa le 2:30 di notte quando è entrata in un ristorante per chiedere aiuto. Trasferita all’ospedale Maggiore, ha avuto sette giorni di prognosi.

Il 20 aprile, alle 20 circa, la 33enne avrebbe visto l’uomo davanti ad un negozio di alimentari in via Zanardi. I due avrebbero iniziato a parlare e l’uomo, con la scusa di invitarla a fare visita ad una conoscente comune, l’avrebbe convinta a seguirlo allo stesso casolare.

Una volta dentro alla casa l’uomo avrebbe minacciato la donna con un coltello da cucina e poi l’avrebbe violentata. Dopo avere finto un malore, la donna è scappata in strada, ha fermato un’auto ed è andata dai carabinieri. Anche lei è stata medicata al Maggiore e ha avuto 20 giorni di prognosi. L’uomo risponderà anche di rapina aggravata per avere rubato la borsa alla donna. (Fonte: Ansa)

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