Bologna. Panico su bus 13, bottigliate a passeggero che lo rimprovera

Pubblicato il 25 Giugno 2010 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA

Ha rimproverato un passeggero, che disturbava gli altri viaggiatori e prendeva a calci le vetrate dell’autobus. Ma l’uomo ha reagito e, dopo avere rotto la bottiglia di birra che aveva in mano, lo ha colpito più volte. Vittima dell’aggressione, avvenuta verso le 22.30 di giovedì sul ’13’ in via Emilia Ponente, alla periferia di Bologna, è un quarantanovenne di origine romena, residente in città.

A ferirlo è stato un marocchino di 38 anni, che la polizia ha arrestato poco dopo con l’accusa di tentato omicidio, aggravato dai futili motivi. A scatenare le ire del nordafricano, che era già ubriaco, sarebbe stato infatti il semplice richiamo a non infastidire gli altri passeggeri. Dopo il ferimento del romeno, colpito più volte al collo, alla testa e alle braccia, sull’autobus si è scatenato il panico: l’autista ha aperto le porte e tutti i passeggeri sono scesi, compreso l’aggressore che si è allontanato.

Il ferito è stato fatto sdraiare a terra e soccorso dallo stesso autista e da altri viaggiatori, che hanno chiamato il 118 e il 113. Poco più tardi, la polizia ha rintracciato il marocchino in via delle Scuole, con gli abiti ancora imbrattati di sangue. Il romeno è stato portato all’ospedale Maggiore in ‘codice 2’, cioè in condizioni di media gravita; secondo i medici, ne avrà per almeno 40 giorni.