Bologna. Peggiorano le gemelle siamesi

BOLOGNA, 6 SET – ''Presentano un progressivo ed incalzante quadro di aggravamento delle condizioni generali con modesta risposta ai trattamenti'' le gemelline siamesi unite per il torace e per l'addome e ricoverate all'ospedale Sant'Orsola di Bologna. ''Attualmente le condizioni sono precarie e non lasciano spazio ad ulteriori atti terapeutici, che si mantengono percio' protettivi e proporzionati alla risposta clinica''.

E' quanto si legge nell'ultimo bollettino sanitario, diffuso in serata dall'Azienda ospedaliero-universitaria.

''Durante la degenza – prosegue il bollettino – sono stati effettuati accertamenti diagnostici che hanno mostrato progressivamente le difficolta' di un intervento di separazione. Si sono evidenziate, infatti, malformazioni particolarmente complesse di molteplici organi ed apparati. Le diverse insufficienze di organo o apparato sono state affrontate nel tentativo di rendere il quadro generale stabile per sostenere le condizioni vitali di entrambe le gemelle e raggiungere condizioni di accrescimento. Le cure mediche ed infermieristiche realizzate hanno accompagnato la vita comune delle bambine, sostenuta dalla integrazione reciproca dei loro organi ed apparati. Oltre al sostegno delle funzioni vitali e' stata dedicata massima attenzione all'aspetto nutrizionale, alla protezione dal dolore e dalle condizioni di stress che possono derivare dai trattamenti necessari in ambiente intensivo e finalizzati al recupero clinico''.

Nell'ultimo precedente bollettino, diffuso una settimana fa dal S.Orsola al compimento del secondo mese di vita, si spiegava che le gemelline erano cresciute e avevano raggiunto il peso di circa un chilo. ''Pur con le limitazioni legate alla congiunzione toracica e addominale, si muovono spontaneamente e mostrano qualche attenzione per l' ambiente circostante'', sottolineavano i medici, aggiungendo che le due piccine sembravano aver superato le criticita'. Le condizioni delle bimbe si erano effettivamente gia' aggravate una prima volta a fine luglio, soprattutto per la funzione ventilatoria, e i medici avevano potenziato le cure intensive per garantire il mantenimento delle funzioni vitali. Alcuni giorni dopo, pero', la situazione clinica era stata definita ''sostanzialmente recuperata''. Un altro bollettino, il 23 agosto, non lasciava nuovamente spazio a molte speranze, anzi, a fronte di uno stato di salute sempre piu' precario si erano resi necessari ''numerosi trattamenti molto complessi''.

Poi, a fine mese, nuove note incoraggianti. Le gemelline, nate con un unico cuore e un fegato fuso, sono figlie di una coppia di genitori del Ravennate, che hanno altri due bimbi in tenera eta'. Il padre e la madre avevano gia' saputo dopo un'ecografia che le figliolette erano unite, ma avevano comunque deciso di portare a termine la gravidanza

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