Bologna: rimborsi alle missioni dei consiglieri, caos in Comune

BOLOGNA – Polemiche in Comune a Bologna per i rimborsi alle missioni dei consiglieri. Dalla procura sono cominciati in via preliminare accertamenti sul regolamento e sui criteri con cui vengono chieste e approvate le trasferte. Il sindaco Virginio Merola preferisce smorzare: ''Non c'e' nessuna casta, nessuno che se ne approfitta. Parliamo di rimborsi di 200 euro''.

Al centro della querelle c'e' un regolamento un po' vago, e la discussione sull'opportunita' di finanziare con denaro pubblico la partecipazione ad iniziative giudicate 'di parte'. Ad accendere la miccia, la presenza di Valentina Castaldini (Pdl), presidente di commissione, alla 'tre giorni' della Fondazione 'Costruire il futuro' del vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, a Sorrento, con tanto di pubblicazione di foto in costume da bagno su internet e carta stampata. Poi a seguire, quella di Simona Lembi (Pd), presidente dell'assemblea che, per il suo ruolo aveva autorizzato e poi giustificato da regolamento la missione di Castaldini: nello stesso week end, alla manifestazione delle donne a Siena, 'Se non ora quando'.

Lembi ha parlato di una ''partecipazione doverosa'' e ''in veste istituzionale. Castaldini, ha definito ''sacrosanta'' la sua missione e si sente vittima di ''un attacco politico trasversale''.

Possibile che nei prossimi giorni la Procura, che per ora ha chiesto i documenti al Comune, possa sentire entrambe. Dopo il caso Delbono, sindaco costretto a dimettersi proprio per le trasferte in compagnia della ex compagna Cinzia Cracchi ai tempi in cui era in Regione, in citta' c'e' attenzione e tensione sul tema. Mentre il consiglio studia modifiche al regolamento, Merola ha assolto entrambe: ''Hanno la mia piena fiducia''. Auspicando che l'intervento della Procura possa essere un modo per ''chiudere rapidamente il caso''. E chiedendo alla politica di ''attenuare i conflitti e non alimentarli''.

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