Bologna: stop merendine, solo frutta in 4 scuole elementari. Ira genitori

Bologna: stop merendine, solo frutta in 4 scuole elementari. Ira genitori
Bologna: stop merendine, solo frutta in 4 scuole elementari. Ira genitori

ROMA – Bologna: stop merendine, solo frutta in 4 scuole elementari. Ira genitori. Dopo il divieto di panino a mensa, lo “spaccio” di merendine a ricreazione, la polemica sui distributori automatici a scuola, ecco l’interdizione della merenda scorretta in 4 scuole elementari del quartiere Saragozza a Bologna. Con inevitabile corollario polemico dei genitori “renitenti”.

L’iniziativa del preside Stefano Mari, su impulso del voto pressoché unanime del Consiglio d’Istituto, prevede che a merenda i bambini siano foraggiati solo con frutta fresca o secca. Una misura precauzionale per contrastare l’obesità infantile. Al bando le merendine portatrici insane di calorie in eccesso, ma anche pizzette e panini.

Il servizio della cronaca locale di Repubblica informa che i genitori sono insorti. Da verificare la portata reale di codesta insurrezione, tuttavia si possono registrare commenti tra l’ironico e il catastrofista da parte di genitori che non tollerano ingerenze nella gestione alimentare dei pargoli.

“Ora abbiamo solo paura che la prossima decisione sia l’introduzione di una buona dose di olio di ricino, che fa tanto bene ai bambini!”, ironizza un papà. Sotto accusa quindi un certo dirigismo scolastico che, tuttavia, non trova riscontri “polizieschi”. Tanto è vero che il preside ha potuto rassicurare una mamma in vena di obiezione di coscienza (“E se non rispetto la disposizione cosa succede?”). “Non c’è nessuna sanzione”, precisa il preside. Ah, ecco.

Gestione cookie