Bologna, tagliò la strada durante una lite provocando un morto: arrestato

Pubblicato il 22 Ottobre 2010 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA

Avrebbe intenzionalmente tagliato la strada allo scooterista con cui aveva appena avuto una lite stradale. Il motociclista morì per le conseguenze della caduta, e per questo i carabinieri del Reparto operativo di Bologna hanno arrestato, su ordinanza di custodia cautelare domiciliare emessa dal Gip, un bolognese incensurato di 31 anni, per omicidio preterintenzionale.

I fatti risalgono al 10 settembre e il provvedimento è arrivato alla fine di un’indagine del pm Giuseppe Di Giorgio. Quella sera una lite innescata da banali motivi degenerò al punto da provocare la morte di Roberto Gagliardo, bolognese di 44 anni. Quella sera il 31enne percorreva, in auto con la fidanzata, viale Vighi. La ricostruzione dei carabinieri non ha accertato con chiarezza il motivo scatenante della lite, probabilmente una manovra scorretta.

Certo è che i due avevano iniziato a litigare, fino a che lo scooterista aveva sferrato alcuni calci contro la portiera della macchina che gli era a fianco. Il 31enne, in preda all’ira, con una manovra repentina aveva tagliato, per l’accusa volontariamente, la strada al motociclo, causando la caduta del motociclista. Sono state le testimonianze raccolte a permettere di far capire agli inquirenti che si era trattato di una manovra intenzionale. I testimoni hanno, per i carabinieri, ”inequivocabilmente descritto la traiettoria della Toyota come scientemente orientata a tagliare la strada al motociclo”.

Secondo gli investigatori il 31enne, accortosi della caduta, era tornato a soccorrere la vittima solo dopo alcuni minuti, quando era già stata soccorsa da passanti e 118. L’uomo, ricoverato in ospedale con lesioni gravi, morì dopo dieci giorni di coma. Il giudice, ha ritenuto configurarsi l’ipotesi di omicidio preterintenzionale e, stimando concreto e reale il pericolo di reiterazione di comportamenti simili, ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari.