BOLOGNA, 5 SET – Di quella delusione d'amore aveva scritto più volte, anche se mai per dire che si sarebbe tolto la vita: un uomo di 44 anni, trovato morto nel pomeriggio in casa in via Urbana, nel centro di Bologna, avrebbe poi deciso di farlo prima pugnalandosi al torace, poi buttandosi sul letto a pancia in giù per conficcare meglio il coltello.
A dare l'allarme è stato un conoscente della vittima, preoccupato perché da alcuni giorni non aveva notizie dell'amico che recentemente era piuttosto depresso.
La polizia è entrata in casa con l'aiuto dei vigili del fuoco e ha trovato il corpo dell'uomo sul letto. L'appartamento era in ordine, chiuso dall'interno, e non sono stati rilevati segni di scasso.
Alcune tracce di sangue sono state trovate in soggiorno, davanti a uno specchio dove l'uomo si sarebbe pugnalato all'altezza dello sterno. Poi avrebbe percorso il corridoio fino alla stanza da letto, lasciandosi cadere in avanti e facendo conficcare l'arma nel torace.
Il decesso dovrebbe risalire ad alcuni giorni fa, ma qualche risposta più precisa arriverà con l'autopsia.
Nato a Firenze e residente a Bologna, attualmente non lavorava e pare avesse alcuni problemi economici. Ma, a quanto si è appreso, a provocare la depressione sarebbe stata soprattutto una recente delusione d'amore.
Non avrebbe lasciato biglietti per spiegare il gesto, ma la polizia ha trovato alcuni scritti in cui l'uomo descrive il proprio stato d'animo.