BOLTIERE (BERGAMO) – Sono ancora senza esito le ricerche di Jonathan Lana, il ragazzino bergamasco di 14 anni, di cui non si hanno più notizie dal 10 marzo. Il giovane si sarebbe allontanato volontariamente da Boltiere (Bergamo), dove vive insieme ai genitori, per incontrare una sua coetanea di Montecatini Terme (Pistoia), conosciuta qualche tempo fa su Facebook. L’ultima traccia dei due ragazzi risale al 10 pomeriggio, intorno alle 17.
A quell’ora i loro telefoni cellulari hanno agganciato la cella di piazza del Duomo a Milano. Poco dopo, però, sono stati spenti e da allora dei due quattordicenni si sono perse le tracce. I genitori di Jonathan sono a Milano da due giorni, insieme ai carabinieri della Compagnia di Treviglio (Bergamo). Si cerca in città, nelle stazioni, nei bar, nei fast food e ovunque i due ragazzi potrebbero recarsi per mangiare e per dormire.
Jonathan con sè non ha neppure un documento d’identità ed entrambi, al momento della fuga, avevano in tutto circa 150 euro in contanti. Le ricerche sono concentrate dunque a Milano, anche se nessuno sa con certezza se i due ragazzi siano rimasti in città o abbiano preferito andare altrove.
I genitori di Jonathan hanno lanciato appelli, affinché il figlio torni a casa: ”Sono disperato, vogliamo soltanto che torni a casa – ha detto il padre, Gianluca Lana – Non so niente di lui da giovedì mattina, non ce la faccio più. Ho provato a chiamarlo tante volte, ma non ha mai risposto nè alle telefonate, nè ai messaggi, poi ha spento il telefono e da allora non lo ha più riacceso”.
Dopo aver ricevuto decine di telefonate, soprattutto da mitomani, il padre del ragazzo ha deciso di non rispondere più al telefono, invitando chi avesse notizie del figlio di rivolgersi alle forze dell’ordine.