Il giovane avrebbe giustificato l’aggressione affermando di essere stato ubriaco e di non ricordare nulla ma di non aver comunque agito con motivazioni omofobe. Quest’ultimo particolare della sua difesa non viene considerato attendibile dal pm Markus Mayr, in quanto é ormai accertato che il gruppo di aggressori aveva provocato verbalmente i due gay prima del pestaggio.
Il giudice non ha convalidato l’arresto, avendo considerato ormai trascorsa la flagranza di reato, ma ha confermato la custodia cautelare in carcere per il pericolo di reiterazione del reato.