Cinque ragazzi sono finiti in coma etilico mentre festeggiavano il Carnevale a Bolzano. I cinque erano ubriachi fino a perdere i sensi. È successo l’11 febbraio in occasione del giovedì grasso. L’appuntamento di Carnevale ha convogliato i giovani in un bar dove l’iniziativa di vendere alcolici a un euro ne ha incentivato l’acquisto. Il bilancio della giornata di ieri è stato di cinque ragazzi dai 15 ai 17 anni finiti in coma etilico, cinque denunciati dai vigili per ubriachezza molesta, tre segnalazioni per violazioni del regolamento di polizia urbana, perché urinavano nel parco dei Cappuccini, e decine di malori.
La festa è iniziata alle sei di mattina ed è proseguita tutto il giorno. Davanti al bar Haidi di via Renon già dalle prime ore della giornata c’era ressa. Un muro di persone cinrcondato da transenne e guardato a vista da polizia, carabinieri, finanza e vigili. A mezzogiorno con la fine della scuola la folla è aumentata. Un euro per la birra e il superalcolico Wotan Wodka. Il locale si è dotato anche di sicurezza privata. Quattro guardie che hanno controllato le carta d’identità dei giovani che entravano nel locale.
Diverse le proteste delle pubbliche autorità: «Stiamo assistendo ad un aumento esponenziale dei consumi – ha commentato il comandante dei vigili Sergio Ronchetti – sembra che gli adolescenti si divertano solo se si ubriacano. Se poi c’è chi vende birra ad un euro, la situazione si aggrava». Il sindaco ha detto di non poter intervenire sull’iniziativa ma ha disposto l’intensificazione dei controlli in tutta la città, e in particolare in via Renon.
*Scuola di giornalismo Luiss