BOLZANO, 18 MAG – Aveva cercato su Facebook falsi testimoni per una pestaggio che avrebbe subito da parte di un gruppo di albanesi, che pero' non era mai avvenuto. La procura di Bolzano ha cosi' aperto un fascicolo a carico di un diciottenne di Caldaro, in Alto Adige, con le accuse di procurato allarme e simulazione di reato. Il 5 marzo scorso il giovane aveva denunciato ai carabinieri di essere stato picchiato e seviziato all'interno di una discoteca della zona da un gruppo di cinque persone di nazionalita' albanese.
Il giovane aveva riferito che questi gli avevano anche bruciato delle sigarette sul petto e sulle braccia. Ora la procura ha rilevato che il giovane ha inventato tutto. Il ragazzo e' stato scoperto tramite Facebook, perche' sulle pagine dei suoi amici chiedeva loro di confermare ai carabinieri la sua versione, quando in verita' le bruciature di sigaretta erano il frutto di una bravata fra amici. Il ragazzo sara' sentito in procura nei prossimi giorni.