Bolzano, Festival del Gusto: residenti rimborsati

BOLZANO, 1 GIU – Apre domani a Bolzano il primo Festival del Gusto, dedicato ai dodici prodotti di qualita' dell'Alto Adige. Sono 100 mila le persone attese nelle strade e piazze del centro storico. Per evitare le prevedibili proteste dei residenti, il Comune e gli organizzatori sono partiti in contropiede inviando a 900 bolzanini una lettera chiedendo scusa per il disturbo, ma soprattutto allegando un buono di 20 euro da spendere in vari modi alla sagra. E' buona consuetudine per chi vuole festeggiare a casa con degli amici di ''indolcire'' il disturbo per i vicini con qualche cioccolatino e con un gentile avviso da affissare nel giroscale. In sostanza non hanno fatto altro gli organizzatori del Festival del Gusto in vista del massiccio arrivo di turisti durante questo ponte del 2 giugno a Bolzano. Il Festival del Gusto dovrebbe infatti diventare per per il capoluogo altoatesino un trampolino verso la stagione estiva, come lo e' il Mercatino di Natale per la stagione invernale. Gli albergatori, ristoratori e commercianti si fregano le mani, ma per molti residenti la presenza massiccia di turisti rappresenta un vero e proprio disturbo. Il Comune e gli organizzatori corrono ai ripari con alcuni stratagemmi, come bicchieri di plastica, salate cauzioni per calici di vetro e ronde. Inoltre, gli stand gastronomici chiuderanno alle ore 20 e la musica cessera' alle 23. Anticipando eventuali polemiche, Paul Zandanel dell'organizzazione export (Eos) della Camera di Commercio, precisa che non sara' il Comune a sborsare il costo per il buono di 20 euro, ma esclusivamente l'Eos. ''Purtroppo – aggiunge – ci sono stati problemi con la consegna delle lettere. Molti residenti del centro storico hanno letto la notizia sull'Alto Adige, ma non avevano ancora ricevuto la nostra lettera. Visto che le prenotazioni per le varie iniziative a pagamento ormai sono gia' chiuse, stiamo cercando in extremis altri modi per scusarci per il disagio. Lo faremo probabilmente con dei gadget, bottiglie di vino oppure un cesto di mele''. Il modello dei voucher piace ai bolzanini. Da tempo, infatti, donne (solo nelle ore notturne) e anziani (durante tutta la giornata) possono usufruire di buoni-sconto per il taxi. E' invece destinata a essere bocciata la richiesta avanzata al bar da un interista che vorrebbe ricevere un buono per il disturbo creato dai caroselli dei milanisti dopo la vittoria dello scudetto.

Gestione cookie