Bolzano. Terrorista latitante Steger: "Non chiedo la grazia"

Pubblicato il 10 Febbraio 2012 - 10:51 OLTRE 6 MESI FA

BOLZANO – ''Non chiedo la grazia e non chiedo riconoscimenti. Abbiamo lottato contro l'ingiustizia e perche' l'Alto Adige fosse migliore''. Parla l'ex terrorista Siegfried Steger, condannato all'ergastolo per attentati compiuti in Alto Adige negli anni Sessanta.

''La grazia? Non ho bisogno di grazia – dice in un'intervista al giornale Tageszeitung di Bolzano – perche' quella si da' ai delinquenti. Ma io non sono un malfattore, noi abbiamo combattuto una battaglia per la liberta' ''. Steger e' latitante ed e' riparato in Austria. Suedtiroler Freiheit, il partito di Eva Klotz, aveva proposto per lui un'onorificenza nel comune natale di Campo Tures. La proposta e' stata respinta dal consiglio comunale.

Steger e' latitante dal 1961, anno della famosa Notte dei fuochi, ovvero la notte in cui decine di tralicci dell'alta tensione furono fatti saltare in aria in Alto Adige, per richiamare l'attenzione. L'attivista faceva parte del gruppo dei ''bravi ragazzi della Pusteria'', accusati di una serie di attentati separatisti.