Bomba inesplosa: domenica in 6 mila via da Livorno per 4 ore

LIVORNO, 10 SET – Un'evacuazione di almeno 4 ore per circa 6 mila persone in 80 strade e in un'area di 0,7 chilometri quadrati, per la quale saranno impegnati almeno 300 operatori. Sono i numeri principali che accompagnano l'operazione di disinnesco, in programma domani, della bomba inesplosa ritrovata nel cuore di Livorno il 23 agosto scorso durante alcuni scavi lungo i Fossi Medicei in viale Caprera.

Un intero quartiere, la Venezia, il piu' pittoresco della citta', dovra' rimanere vuoto: i cittadini, ma anche gli animali domestici, saranno obbligati a lasciare case e negozi entro le 9 e potranno tornarvi solo quando gli artificieri del Genio Pontieri di Piacenza avranno concluso l'operazione di dispolettamento dell'ordigno inesploso, una 'An-M65' americana lunga un metro e 70 e pesante oltre 1000 libbre, sganciata da un aereo durante i pesantissimi bombardamenti alleati tra il 1943 e il 1944. Il lavoro degli artificieri durera' al massimo 90 minuti a partire dalle 10. All'ora di pranzo, verosimilmente, i cittadini potranno rientrare nell'area off-limits, all'interno della quale peraltro si trovano la gran parte dei luoghi istituzionali, storici e simbolici di Livorno: Comune, Provincia, questura, prefettura, comandi della guardia di finanza e della capitaneria di porto, tribunale e Procura, oltre a Fortezza Vecchia, monumento dei Quattro Mori, ex carcere dei Domenicani (dove durante il fascismo fu recluso Sandro Pertini), ex teatro San Marco (dove fu fondato il Pci) ed ex sede della Fratellanza artigiana (dove fu fondata la Fiom nel 1901). Le strade saranno presidiate per impedire a chiunque l'ingresso nell'area. La base per le forze dell'ordine sara' al comando provinciale dei carabinieri, per le squadre di soccorso in piazza della Repubblica, mentre il centro d'accoglienza per i cittadini che non sapranno dove andare sara' al palasport di Porta a Terra. In queste ore il 118 viene letteralmente sommerso di telefonate per richieste di chiarimento, anche non sotto il profilo sanitario. La bomba, al termine del disinnesco, sara' trasportata in una cava di Lajatico (Pisa), dove sara' sotterrata in una buca di circa 10 metri e fatta esplodere.

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