Bonate Sopra, uccide la madre a coltellate poi tenta il suicidio: 39enne arrestato Bonate Sopra, uccide la madre a coltellate poi tenta il suicidio: 39enne arrestato

Bonate Sopra, uccide la madre a coltellate poi tenta il suicidio: 39enne arrestato

BERGAMO – Un uomo di 39 anni con problemi psichiatrici è accusato di aver ucciso martedì sera, 19 maggio, a Bonate Sopra, in provincia di Bergamo, la madre di 66 anni.

L’episodio è avvenuto nella loro casa di via Lesina 13.

Scrive l’Ansa che, dopo aver accoltellato la donna, il 39enne, Francesco Villa, avrebbe rivolto l’arma da taglio verso di sé – come ricostruito nella notte dai carabinieri – tentando di uccidersi.

Ora è ricoverato in stato di arresto per omicidio volontario all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Francesco Villa, impiegato in una ditta di spedizioni di Milano, si era separato dalla moglie nel 2015 e da allora aveva maturato alcuni problemi personali, ma sembra che con la madre non vi fossero problemi particolari.

La sera cenava con la madre, Gian Paola Previtali, catechista e volontaria nelle associazioni del paese, e poi tornava a casa sua, sempre a Bonate Sopra.

Invece, racconta l’Ansa, martedì sera è scoppiata una lite, il 39enne avrebbe afferrato un coltello da cucina e ferito mortalmente la madre, colpendola più volte al petto. Poi avrebbe tentato di suicidarsi.

I vicini, allarmati, hanno chiamato il 112, e alla villetta di via Lesina sono arrivati anche gli altri due figli di Gian Paola. Vani per lei i soccorsi.

Si tratta del secondo episodio del genere a Bergamo nel giro di pochi giorni: solo venerdì scorso, a Dalmine, Marco Lodetti, 33 anni, anche lui con problemi di natura psichiatrica, ha ucciso la madre sessantenne Giovanna Gamba. (fonte ANSA)

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