Bongiorno: "Il gancetto andava cestinato"

– ''andava cestinato'' il gancetto di reggiseno indossato da Meredith Kercher quando venne uccisa. Lo ha detto il difensore di Raffaele Sollecito, l'avvocato Giulia Bongiorno, nella sua arringa in corso a Perugia. Sul gancetto la polizia scientifica ha individuato il Dna di Sollecito misto a quello della Kercher. Risultato ritenuto pero' non attendibile dai periti della Corte d'assise d'appello di Perugia che hanno ipotizzato una possibile contaminazione. ''La perizia – ha detto la Bongiorno – e' la prova che non si puo' attribuire il Dna a Sollecito''. Il legale ha ricordato che il gancetto e' stato repertato 46 giorni dopo essere stato trovato. ''In una stanza messa a soqquadro – ha sostenuto – dalle perquisizioni della polizia''.

''Quel reperto – ha sottolineato la Bongiorno – andava cestinato''. ''Nella stanza del delitto – ha affermato ancora – non ci sono tracce di Amanda e Raffaele ad eccezione del gancetto sgretolato dalla perizia''.

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