Boris Godunov alla Scala. Giorgia Meloni, prima volta a una prima: “Sono incuriosita. Va bene il vestito?”

Boris Godunov alla Scala. Giorgia Meloni, prima volta a una prima. L’abito scelto, un Armani blu, “spero che sia all’altezza delle aspettative”. Così la premier Giorgia Meloni arrivando alla Scala per la Prima di Boris Godunov che inaugura la stagione lirica.

Boris Godunov alla Scala. Giorgia Meloni, prima volta a una prima

“Sono incuriosita. È la mia prima volta, sicuramente una prima bella esperienza nuova”. Insomma una prima volta per la tradizionale prima del teatro d’opera più famoso al mondo.

Fedele al suo pedigree di underdog (candidato sfavorito) della politica Giorgia Meloni entra in punta di piedi nel tempio della musica (e palcoscenico obbligato per ogni sedicente “arrivato”). Un filo intimidita ma non aspettatevi Cenerentola, sul palco delle autorità, tra Mattarella e Von der Leyen e La Russa, non tradisce complessi di sorta.

C’è la musica, ovviamente e il canto: Boris Godunov è un imponente melodramma di Modest Mussorgsky sulle travagliate origini dell’epopea russa al tempo dei boiardi. Trascurabili le proteste per l’esibizione di un’opera russa quale offesa al martoriato popolo ucraino (“La musica è musica”, ha liquidato la questione Meloni).

E ci sono ovviamente – come da tradizione – le proteste di chi approfitta dell’evento. Quasi scontata quindi l’irruzione del gruppo ambientalista radicale “Ultima generazione”, con 5 persone bloccate dalla polizia dopo aver lanciato vernice blu contro l’ingresso del teatro.

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