Boscaiolo morto nel Cosentino: non fu overdose ma omicidio

Pubblicato il 9 Marzo 2010 - 13:06 OLTRE 6 MESI FA

Vincenzo Cusimano non è morto per un’overdose di eroina, come era stato stabilito in un primo tempo dagli investigatori, ma è stato ucciso. Il corpo dell’uomo, boscaiolo di 37 anni, venne ritrovato  il 6 luglio del 2009  in un’abitazione di Marzi, nel Cosentino.

Le cause della morte di Cusimano, di cui scrive la Gazzetta del Sud, sono state chiarite dal pm della Procura di Cosenza, Donatella Donato, titolare dell’inchiesta sulla morte del boscaiolo e si basano sui risultati dell’autopsia e su altri elementi emersi dall’indagine.

Accanto al corpo di Cusimano non fu trovata alcuna siringa. Sul cranio del boscaiolo, inoltre, è stata rilevata una ferita che, secondo quanto è emerso dagli accertamenti medico-legali, non è stata determinata dall’impatto col pavimento seguito allo svenimento a causa dell’overdose, mada un corpo contundente con il quale l’uomo è stato ripetutamente colpito.

Per fare credere che la morte di Cusimano fosse stata provocata da un’oversode, l’assassino praticò un buco con un ago su un braccio della vittima.