Botti e petardi a Capodanno, 216 feriti, 44 ricoverati. Arrestate 45 persone

ROMA  –  Botti e petardi anche quest’anno, per il sesto Capodanno di fila, non hanno fatto morti, ma il numero dei feriti è risultato in lieve aumento: 216, di cui 44 ricoverati, a fronte dei 212 dello scorso anno. E’ quanto emerge dai dati della polizia di Stato.

I feriti lievi, con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, sono 203. Quelli più gravi, con prognosi superiore ai 40 giorni, sono 13 a fronte dei 9 dello scorso Capodanno. Per quanto riguarda poi i minorenni feriti, si registra un decremento del dato complessivo, con 41 casi contro i 50 di un anno fa.

Rispetto al 2016 e al 2017, quando i feriti furono rispettivamente 190 e 184, c’è stato un aumento, ma la cifre sono comunque molto più contenute rispetto a sei anni fa, quanto oltre a due morti si contarono 622 feriti, 29 dei quali con prognosi superiore a 40 giorni (i feriti furono 361 nel 2014 e 253 nel 2015).

Quest’anno i dati degli arresti risultano in aumento: 45 rispetto ai 30 dello scorso anno. Cala il numero dei denunciati: 200 rispetto a 242. I sequestri hanno riguardato, tra le altre cose, 579 strumenti lanciarazzi, 56 armi comuni da sparo, 76.101 munizioni, 7.229 kg di polvere da sparo, 349.386 parti di articoli pirotecnici di varia natura. Oltre mille le strutture controllate tra fabbriche, depositi e esercizi commerciali, 46 delle quali sanzionate. 

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