FIRENZE – C'e' chi lo fa per difendere il patrimonio artistico e chi per tutelare gli animali, domestici e non, oltre che per evitare rischi alle persone. In Toscana una quarantina di Comuni ha preso iniziative per limitare l'uso dei botti a Capodanno, specie nelle piazze e nei centri storici.
Fra i sindaci che hanno firmato ordinanze ad hoc, prevedendo multe anche di 500 euro, ci sono quelli di Siena, Cortona (Arezzo), Pistoia, Quarrata, Portoferraio (Livorno), Prato e Sesto Fiorentino (Firenze). Fra le amministrazioni che si sono limitate a un appello ci sono Firenze, Pisa, Forte dei Marmi (Lucca) e Fiesole (Firenze).
''E' importante festeggiare e divertirsi senza perdere di vista il rispetto delle regole e la sicurezza'', ha spiegato il sindaco di Cortona, Andrea Vignini. Nella gran parte delle citta', l'uso di botti e' vietato nei centri storici o nei luoghi pubblici o privati in cui siano feste e manifestazioni. L'assessore fiorentino alle politiche del territorio, Titta Meucci, ha spiegato che gia' un regolamento cittadino vieta i botti e che il problema, semmai, e' farlo rispettare.
''Chiediamo di non esplodere botti e petardi – ha spiegato – Per gli animali e' una vera tortura''. L'assessore di Pisa al turismo, Giuseppe Forte, ricorda che il Comune ''riproporra' i fuochi di mezzanotte anche per ridurre il fenomeno dei botti fai da te: l'appello e' a fare un uso dei botti moderato e rispettoso delle persone e degli animali''.
Il sindaco di Fiesole, Fabio Incatasciato, ha un occhio di riguardo per gli animali selvatici: ''Anche se abitate in una casa isolata e ritenete, con i vostri botti, di non creare disturbo o pericolo per alcuno, pensate al terrore con cui vivrebbero questi animali la notte di San Silvestro''.