Un invalido civile è stato preso di mira dal branco che è finito per incendiargli casa. Per questo tre persone sono finite in carcere.
Branco contro invalido civile. E’ accaduto a Castrovillari in provincia di Cosenza. L’uomo, con problemi di natura psichica, è stato colpito in casa con getti d’acqua mentre stava riposando.
Come se non bastasse, la sua abitazione è stata bruciata.
I Carabinieri di Castrovillari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone accusate di incendio e violazione di domicilio.
Inoltre, i militari hanno dato seguito alla misura cautelare del collocamento in comunità, per gli stessi reati, nei confronti di altri due minori.
L’indagine scattata dopo l’incendio nell’abitazione
L’indagine è partita il 2 agosto scorso dopo un incendio in una abitazione privata.
Gli investigatori hanno ricostruito quanto accaduto e individuando gli autori.
I componenti del branco, dopo essere entrati nello stabile per portare a termine il raid nei confronti della vittima si sono allontanati velocemente a piedi.
Prima di incendiare l’abitazione, i ragazzi entrati approfittando della porta d’ingresso non perfettamente chiusa, hanno gettato dell’acqua addosso al disabile che stava dormendo.
L’uomo che, dopo essersi svegliato, è riuscito ad uscire di casa prima che l’intero stabile prendesse fuoco.
Successivamente ha raccontato di aver subito già in precedenza comportamenti simili e di essere stato bersaglio di alcuni getti d’acqua da parte di ragazzi.
In quella specifica occasione, l’uomo non era riuscito ad identificare i suoi aggressori.
L’episodio ricorda quello dell’anno scorso a Manduria in Puglia
L’episodio riporta alla mente quello avvenuto a Manduria, in Puglia, lo scorso anno.
Una baby gang venne fermata per aver aggredito e pestato a morte un disabile filmando le gesta con il loro telefonino.
A maggio un 19enne e un 23enne sono stati condannati a 10 anni di reclusione, un altro 23enne a 8 anni e 8 mesi (fonte: Ansa).