Brescia, la guerra delle biciclette in sosta vietata
BRESCIA – Brescia la sua guerra ce l’aveva in canna da tempo e alla fine ha tirato fuori il suo divieto di sosta per biciclette. La battaglia al disordine delle due ruote è partito con un cartello, per alcuni chiara «ostilità», piazzato nella zona della Stazione e in via X Giornate contro le bici «fuori dalle strutture predisposte».
C’è anche un’ordinanza contro le bici attaccate ai pali della luce, ringhiere o alberi. Il vicesindaco e assessore al Traffico, il leghista Fabio Rolfi, l’ha definita una «questione di ordine, soprattutto in quei luoghi come appunto la zona della Stazione ferroviaria di Brescia, dove è presente una forte alternativa di sosta».
Ma se le due ruote fanno disordine, ci sono più rastrelliere oppure no? Secondo il vicesindaco «la pensilina che in Stazione è stata adibita a parcheggio per le due ruote». E ancora: «In quest’ultimo caso le rastrelliere sul posto erano sempre vuote, e le biciclette attaccate dove capitava».
La guerra è partita per ora solo nel piazzale della Stazione e delle zone vicine (via Sostegno, via della Stazione, via Foppa, via Lattanzio Gambara) e via X Giornate.