Brescia: Oreste Artioli taglia vene a compagna Marisa Gualerzi e si lancia da balcone

Brescia: si lancia dal balcone e muore. In casa la compagna con le vene tagliate
Brescia: si lancia dal balcone e muore. In casa la compagna con le vene tagliate (foto d’archivio Ansa)

BRESCIA – Si è lanciato dal sesto piano, probabilmente dopo aver ferito gravemente la compagna, che è stata trovata in casa in gravi condizioni. Lui è Oreste Artioli, 79 anni, lei Marisa Gualerzi, ora ricoverata in ospedale in gravi condizioni dopo che è stata trovata con le vene tagliate. La donna da anni è affetta da AlzheimerL’episodio si è verificato la notte tra domenica 9 e lunedì 10 aprile in un appartamento abitato da due anziani a Brescia. Secondo le prime informazioni un uomo è morto mentre la compagna sarebbe ferita gravemente. E accaduto poco dopo le 4.30 in un caseggiato in via Tartaglia, dove i soccorritori hanno portato all’ospedale una donna di 78 anni. Niente da fare, invece, per un uomo di 79, che si è lanciato dal sesto piano, deceduto sul colpo. Del caso, la cui dinamica non è ancora nota, si occupano i carabinieri.

Nell’appartamento in via Tartaglia, a Brescia, dove questa mattina attorno alle 4.30 si è consumata la tragedia in cui un uomo di 79 anni si è lanciato dal sesto piano morendo sul colpo, mentre la compagna, più giovane di un anno, è stata trovata nello stesso appartamento gravemente ferita, è in corso il sopralluogo scientifico dei carabinieri, che conducono le indagini. La donna, che ha le vene dei polsi tagliati, è ora ricoverata in gravissime condizioni agli ospedali Civili di Brescia. Gli investigatori dell’Arma non escludono che sia stata vittima di un tentato omicidio – suicidio.

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