Brescia: tre volte al pronto soccorso poi muore. Ospedali condannati a maxi risarcimento

Brescia: tre volte al pronto soccorso poi muore. Ospedali condannati a maxi risarcimento
Brescia: tre volte al pronto soccorso poi muore. Ospedali condannati a maxi risarcimento (foto d’archivio Ansa)

BRESCIA – Le Asst Franciacorta di Chiari e Spedali Civili di Brescia sono state condannate a un risarcimento di un milione e 300 mila euro per la morte di uno straniero deceduto per la lacerazione dell’aorta nel giugno 2008 dopo tre passaggi al pronto soccorso senza che nessun medico sia stato in grado di stabilire l’esatta diagnosi. Lo scrive l’edizione bresciana del Corriere della Sera in un articolo a firma di Silvia Ghilardi.

Secondo i giudici bresciani che hanno deciso per il maxi risarcimento “dall’esame è risultata una salienza del profilo dell’arco aortico circostanza sufficiente ad indurre i sanitari ad ulteriori approfondimenti diagnostici”. Per un’altra vicenda, la morte di Giovanna Lazzari, 30enne deceduta all’ottavo mese di gravidanza nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2015 agli Spedali Civili di Brescia così come la bambina che aveva in grembo, che sarebbe dovuta nascere 15 giorni dopo, l’ospedale ha trovato l’accordo per un risarcimento alla famiglia della vittima da un milione e mezzo di euro. Accordo che sarà rettificato nell’udienza prevista il 7 ottobre.

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