Brescia: treno carico di gpl fermo da un giorno in stazione

Pubblicato il 8 Febbraio 2010 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA

Un convoglio carico di Gpl, il liquido infiammabile uguale a quello che ha innescato le esplosioni della strage di Viareggio, si troverebbe fermo nello scalo ferroviario di Brescia da oltre un giorno.

L’indiscrezione é filtrata in serata da ambienti ferroviari. Secondo quanto si è appreso il convoglio si trova fermo per motivi tecnici, ma nessuno avrebbe avvisato gli enti locali in modo tale da predisporre eventuali piani di sicurezza.

Lo scalo si trova infatti all’interno dell’area urbana. La vicenda è trapelata quando la Polfer ha cominciato a fare domande sul convoglio fermo, scoprendo in breve tempo che il merci risulterebbe essere composto oltre che da un imprecisato numero di vagoni standard, anche da quindici carri Gpl.

L’azienda proprietaria del materiale rotabile non sarebbe italiana (anche se si tratta di dati ancora da confermare) mentre i motivi per cui il treno è rimasto fermo sarebbero tecnici.

Polizia e gli enti ferroviari preposti stanno svolgendo ancora accertamenti sull’accaduto e hanno avvisato della situazione la prefettura.