Brindisi, l’amico di Vantaggiato: “Giovanni brava persona, incapace di uccidere”

COPERTINO (LECCE), 7 GIU – ''Giovanni è una bravissima persona, un gran lavoratore, incapace di uccidere una mosca, se ha fatto quello che ha fato è perché è andato fuori di testa per la truffa subita''. A dirlo è Giuseppe Vitale, un amico di vecchia data di Giovanni Vantaggiato, l'uomo che ha confessato di aver fato l'attentato dinanzi alla scuola di Brindisi il 19 maggio scorso. Vitale racconta di conoscere Vantaggiato da almeno 40 anni, e di essere stato con lui in Germania a lavorare per quattro anni a Monaco.

''Sono stato anche al suo matrimonio – racconta – so che un anno fa aveva fatto domanda per andare in pensione poi da quella volta non l'ho più visto perché si era un po' rinchiuso in se stesso''.

''E' una persona perbene, un gran lavoratore che dopo aver fatto qualche soldo in Germania è tornato a Copertino dove ha comprato il deposito di carburanti''.

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