Brindisi: taglieggiava i commercianti, arrestato boss mafioso

Pubblicato il 25 Febbraio 2010 - 09:13 OLTRE 6 MESI FA

Un boss mafioso, considerato uno dei capi dell’organizzazione della Sacra Corona Unita, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Brindisi e del commissariato di polizia di Mesagne.  Si tratta di Massimo Pasimeni, chiamato “Piccolo dente”, accusato di estorsione aggravata per aver taglieggiato commercianti, e per associazione per delinquere di stampo mafioso.

In carcere sono finiti anche la moglie, Gioconda Giannuzzo, e altre due persone, tutte accusate di aver utilizzato denaro e beni di provenienza illecita.

“Piccolo dente” era stato scarcerato nel 2006 per effetto dell’indulto ma era tornato in carcere nel febbraio del 2008 per effetto di una sentenza della Corte di appello di Brindisi con la quale Pasimeni era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giovanni Goffredo e di Benito Nisi. Nel luglio del 2008, però, fu scarcerato nuovamente per scadenza dei termini di custodia cautelare.