Broker Paganini Manara suicida: dopo un anno 7 indagati e sequestro per 50mln€

Broker Paganini Manara suicida: dopo un anno 7 indagati e sequestro per 50mln€
Broker Paganini Manara suicida: dopo un anno 7 indagati e sequestro per 50mln€

ROMA – Un sequestro da 50 milioni di euro e un buco denunciato per 120 milioni di euro. Sul caso di suicidio del broker di Roma Giovanni Paganini Manara arriva una svolta nelle indagini. A oltre un anno dalla sua morte, il broker si uccise il 7 settembre 2012, la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro la mattina del 13 novembre. Il buco finanziario denunciato ad alcuni clienti della società di intermediazione mobiliare del broker ha condotto all’iscrizione nel registro degli indagati di 7 persone, tra cui Marco Chiarion Casoni, socio di Paganini Manara.

Le indagini sono partite dopo le segnalazioni di facoltosi clienti di Paganini, i quali hanno lamentato un grosso buco finanziario fatto dal broker e da altre persone con le somme da loro investite e mai restituite che si aggira sui 120 milioni di euro.

Nell’inchiesta, che ha riguardato prevalentemente la società Auditors italiana srl, risultano indagate 7 persone tra Roma e Genova: Paola Taccone Gallucci, Marco Chiarion Casoni, Amerigo Casamonti, Paolo Chiapparelli, Mauro Mazzantini, Anna Paola Tiscornia e Maria Immacolata Gambaro.

I reati contestati, diversi da indagato a indagato, vanno dall’appropriazione indebita aggravata di somme degli investitori all’infedeltà patrimoniale aggravata, all’ostacolo dell’esercizio delle funzioni di vigilanza (affidate al ministero dell’Economia per le società di intermediazione mobiliare) e all’abusivo esercizio di attività finanziaria. Nei confronti di due degli indagati è anche ipotizzato il reato di riciclaggio.

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