Bruciano formiche con alcol, gravi nonno e nipotina

BOLOGNA – Una bimba di sette anni e il nonno, settantunenne, sono rimasti gravemente ustionati mentre, con una bottiglia di alcol, l’uomo cercava di dare fuoco ad alcune formiche. L’infortunio domestico e’ avvenuto nel pomeriggio a Lizzano in Belvedere, sull’Appennino bolognese, nella casa estiva di una famiglia di Bologna, in localita’ Passo delle Radici.

Dalle prime informazioni, il nonno avrebbe utilizzato l’alcol per eliminare gli insetti dal cortile dell’abitazione, ma qualcosa e’ andato storto e la fiammata ha investito la bimba e il pensionato. L’uomo si e’ bruciato le mani e le gambe, mentre la nipotina ha riportato ustioni, di primo e secondo grado, sul 50% del corpo, soprattutto agli arti inferiori. A soccorrerli e’ stato il padre della bambina, che si e’ a sua volta leggermente ferito alle mani: l’uomo li ha caricati in macchina e li ha portati alla vicina caserma dei carabinieri, che hanno subito fatto intervenire il 118.

Il settantunenne e la piccola, entrambi giudicati in gravi condizioni, sono stati trasportati con l’eliambulanza al centro ustionati dell’ospedale Bufalini di Cesena.

A quanto si e’ appreso successivamente, sembra che fosse il padre della bimba – M.D., 46 anni, di Bologna – a cercare di eliminare con il fuoco le formiche dal cortile di casa. La figlia avrebbe urtato la bottiglia di alcol, che e’ caduta facendo sviluppare le fiamme che le hanno incendiato i pantaloni. Lo stesso genitore e il nonno – M.D., 71 anni, di Baricella – sono intervenuti per soccorrerla, restando a loro volta ustionati, il padre in modo lieve e l’anziano in modo piu’ serio.

Gestione cookie