Bruciata la fabbrica dell'imprenditore che vuole salvare la Sangiovannese calcio

SAN GIOVANNI VALDARNO (AREZZO), 21 GIUGNO – E' doloso l'incendio divampato ieri allo stabilimento della ''Bracci group'' di San Giovanni Valdarno, l'azienda specializzata nella realizzazione di condizionatori.

Gli investigatori hanno ritrovato tracce di un ordigno usato per innescare le fiamme. Ma, particolare inquietante, e' stata anche trovata la scritta ''Sangio'', vergata con spray nero. Il particolare potrebbe far pensare che l'incendio sia un atto intimidario verso l' imprenditore Bracci che ha manifestato la volonta' di salvare la Sangiovannese calcio (Seconda Divisione, Girone B) dal fallimento. Forse c'e' qualcuno che ha interesse a scoraggiare l' imprenditore per prenderne il posto.

Una settimana fa andarono a fuoco tre auto dell' imprenditore Nosi che con Bracci sta formando una cordata per il salvataggio della Sangiovannese. Secondo i vigili del fuoco, l' ordigno usato per appiccare il fuoco e' stato costruito con una bottiglietta di plastica riempita con una miscela di sostanze chimiche.

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