L’AQUILA – Bruno Anzuini, 52 anni, è deceduto per il freddo a Montereale, paese in provincia de L’Aquila, epicentro del terremoto del 18 gennaio. L’uomo da allora viveva in una roulotte parcheggiata vicino ala sua abitazione e quando venerdì notte la temperatura è scesa a -17 gradi e per lui, malato di diabete, non c’è stato nulla da fare.
Come spiega Il Messaggero, dopo il malore è riuscito a chiamare la guardia medica, che ha inviato un’ambulanza a recuperarlo ma durante la rianimazione è deceduto. La sua casa era agibile ma lui, la moglie, il figlio di 11 anni e la madre hanno preferito restare in roulotte, frenati dalla paura.
Anzuini era un dipendente comunale, aveva scelto di restare nella frazione di Ville di Fano, a 7 chilometri da Montereale, per non far morire la comunità in cui viveva. “Un po’ tutti in paese avevano chiesto di poter andare nei Map dell’Aquila, perché nessuno riesce più a dormire tranquillo in casa”, spiega al Corriere della sera Luigi Patrizi, geometra di Montereale. “Ma erano finiti – spiega il sindaco – e abbiamo dovuto fissare dei criteri di priorità. Prima viene chi ha la casa inagibile e dopo chi ha paura. Anche se è un problema enorme. C’è chi sta nella tensostruttura, chi è andato negli alberghi sulla costa, chi sta da parenti fuori, chi passa la notte in macchina”.