Bucchianico, 15enne con problemi psichiatrici aggredisce nonno con sedia e aspirapolvere e lo uccide

È morto nella notte l’uomo di 78 anni che venerdì pomeriggio, 8 luglio, è stato aggredito dal nipote, un 15enne con problemi psichiatrici da tempo seguito dai servizi sociali.. Tutto è avvenuto in una casa di Bucchianico (Chieti) dove il ragazzo vive con i nonni materni.

La prima ricostruzione

Il giovane, secondo una prima ricostruzione, avrebbe usato una sedia ed un aspirapolvere per colpire il nonno pare dopo una lite con la nonna. L’uomo era ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara. L’uomo aveva riportato diversi traumi al volto e varie fratture. Il nipote, che subito dopo l’aggressione si era chiuso nella sua stanza, dalla quale è uscito dopo l’intervento dei carabinieri, è stato condotto dà un’ambulanza del 118 all’ospedale di Chieti, dove ha trascorso la notte in stato di arresto per tentato omicidio.

Le parole del sindaco

“Già ieri ero rimasto sconvolto figuriamoci questa mattina quando mi hanno comunicato che il nonno era deceduto. È una tragedia immane, una tragedia in tutti i sensi, quasi quasi ci si sente impotenti e ci si pone la domanda: che cosa si doveva fare di più?”.

A chiederselo è il sindaco di Bucchianico, Carlo Tracanna. “Nel lato negativo questa vicenda è un insegnamento – spiega all’agenzia Ansa – che ci deve far riflettere sempre di più e cercare in tutte le maniere in questi casi di affrontare il problema prima che sfoci in una tragedia. La nonna veniva a parlare con me e qualsiasi cosa ci chiedeva eravamo sempre pronti ad affrontarla per esaudire le sue richieste. Dall’anno scorso non era più più venuta”.

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