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Buccinasco, 15enne molestata al cimitero mentre va a trovare la mamma morta. Ex custode sorvegliato speciale

Buccinasco: lei, 15 anni, piangeva sulla tomba della mamma. Lui, 63 anni, custode del cimitero la molestava. Accade nel paese in provincia di Milano. L’uomo è stato condannato con rito abbreviato a 4 anni e 2 mesi lo scorso dicembre.

Ora la Procura di Milano ha chiesto per lui la sorveglianza speciale, per via dei precedenti e del rischio di reiterazione di reati gravi. 

L’udienza, davanti alla sezione misure di Prevenzione del Tribunale di Milano, è stata fissata per il prossimo 11 febbraio.

Buccinasco, le molestie alla ragazzina nel cimitero

La triste vicenda risale al 2020 quando la ragazzina si rivolge alla alla polizia locala. All’epoca si era avviata la procedura “codice rosso”, con le nuove disposizioni a tutela delle vittime.

L’uomo è subito arrestato e accusato di aver abusato della ragazzina nel periodo in cui lei, affranta per la perdita della mamma, andava spesso al cimitero per pregare sulla sua tomba.

L’inchiesta per violenza sessuale aggravata è stata coordinata dal pm Ilaria Perinu, che aveva chiesto al giudice una condanna a 5 anni e 6 mesi di carcere.

Buccinasco, molestie al cimitero: la decisione del giudice

Il gup Sofia Fioretta, che ha anche applicato la misura di sicurezza, per 2 anni, del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minori, non ha concesso le circostanze attenuanti generiche, per via dei precedenti penali dell’imputato, che era già stato condannato in via definitiva a 17 anni di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso e tentato omicidio.

Tuttavia non ha applicato l’aggravante della recidiva in quanto il “reato oggi in contestazione non può ritenersi manifestazione di una ricaduta del reato”.

La tesi difensiva dell’uomo era stata che un ex appartenente all’associazione mafiosa avrebbe potuto violare il codice d’onore, compiendo abusi sessuali ai danni di una ragazzina. 

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