Il ragazzo, secondo la ricostruzione dei militari, avrebbe chiesto al compagno di scuola per tutto il corso dell’anno ‘tangenti’ di valore via via crescente, da dolci a sigarette, fino a passare al denaro.
L’ultima richiesta in denaro, circa 100 euro, ha fatto decidere la famiglia del coetaneo a rivolgersi ai militari i quali lo hanno indotto ad assecondare le pretese del presunto estortore, per poi arrestarlo in flagranza. La Procura dei minori di Venezia ha disposto la detenzione del sedicenne nel centro di rieducazione di Treviso.