Busta con proiettili al sindaco di Andria

ANDRIA, 27 LUG – Una busta contenente un foglio di carta formato A4 con tre nomi scritti – Giorgino, Marmo e Fucci – e tre proiettili e' stata recapitata a casa del sindaco di Andria, Nicola Giorgino (Pdl).

Le altre due persone indicate nella lettera minatoria sono il presidente del consiglio comunale di Andria e vice presidente del consiglio regionale della Puglia, Nicola Marmo, e il deputato Benedetto Fucci (Pdl). Giorgino ha consegnato la busta con il suo contenuto alla polizia.

''Ho denunciato l'accaduto, quanto recapitatomi e' all'attenzione della Scientifica'' ha riferito il sindaco. ''Sono fiducioso nel lavoro che svolgera' la polizia e che da tempo stanno facendo la Procura di Trani – ha aggiunto Giorgino – e anche la Distrettuale antimafia di Bari, con il coinvolgimento di prefetto e questore. Chi compie questi atti se pensa di intimorirci si sbaglia, andremo avanti nel nostro dovere e nel ripristino della legalita'''.

Da mesi ad Andria c'e' un clima teso: si sono registrati attentati intimidatori ai danni di imprenditori e, negli ultimi giorni, la tensione e' salita a causa del rincaro della aliquota della Tarsu, la tariffa comunale sui rifiuti, aumentata del 40%. ''La legge prevede che copra il 100% del servizio. Noi non l'adeguavamo dal 2003 e ora arriva a coprire l'89% del servizio ha spiegato il sindaco – e comunque contiamo di abbattere la percentuale con l'aumento della differenziata e con l'entrata in vigore dei decreti attuativi della legge che consentiranno di tenere conto di parametri quali il nucleo familiare e il reddito''.

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