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Buste con proiettili ai sindacati: “No Tav, bisogna alzare il tiro”

di Alessandro Avico |28 Settembre 2013 17:07

ROMA – Tre buste con proiettili, ognuna a una sigla sindacale diversa. Le lettere sono state bloccate e sequestrate dai carabinieri al centro di smistamento delle Poste che si trova in via Reiss Romoli. Erano dirette ai segretari regionali dei sindacati degli edili Pierluigi Guerrini (Feneal-Uil), Piero Donnola (Filca-Cisl) e Lucio Reggiori (Fillea-Cgil). Non avevano alcun mittente. I tre avevano recentemente avuto un incontro in Regione, dove avevano sostenuto che la Torino-Lione avrebbe creato occupazione.

All’interno delle buste, oltre a un proiettile calibro 7.65, anche una lettera di minacce. “No Tav No valico – diceva il breve testo – alzare il tiro: pagherete caro pagherete tutto”. Sull’accaduto indagano i carabinieri e la Digos di Torino.

 

 

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