Buste con proiettili, Movimento armato proletario? Sigla sconosciuta

ROMA – E’ una sigla mai apparsa prima quella del Movimento armato proletario, apposta sulle lettere contenenti proiettili di vario calibro indirizzate a Mario Monti, Silvio Berlusconi ed altri e rinvenute oggi a Lamezia Terme. Gli investigatori ne stanno valutando l’attendibilita’ e la possibile provenienza.

Il precedente piu’ immediato risale a soli quattro giorni fa: due buste, entrambe con proiettili calibro 40, inviate al ministro della Giustizia, Paola Severino ed al sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

La prima e’ stata rivendicata da tre sigle: Fai (Federazione Anarchica Informale), Fac (Federazione Anticapitalista) e Br con stella a cinque punte. Quella ad Alemanno dal Nucleo Galesi per i Pac (Proletari armati per il comunismo.

Nei giorni precedenti pacchi bomba erano stati inviati alla Deutsche Bank di Francoforte e alla sede di Equitalia di Roma firmati dalla Federazione Anarchica Informale.

Le prime valutazioni degli investigatori escludono una regia unica dietro i diversi episodi.

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