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Busto Arsizio. Litiga con il padre e lo uccide con una coltellata: arrestato

di admin |2 Agosto 2013 11:39

Busto Arsizio. Litiga con il padre e lo uccide con una coltellata: arrestato

VARESE – Un ragazzo di 23 anni ha ucciso il padre dopo l’ennesima violenta lite. La sorella, 21 anni, ha assistito alla tragedia, ma non è riuscita a fermarlo. Un solo colpo all’addome del padre, operaio di 49 anni e originario dell’Angola, ha raggiunto il cuore e l’ha ucciso. Il figlio ha chiamato la polizia, che lo ha arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato all’arrivo nell’appartamento di via Pindemonte, a Busto Arsizio, in provincia di Varese.

Litigavano spesso i figli ed il padre. Lui, operaio, era arrivato in Italia 20 anni fa. I due figli invece erano a Busto Arsizio da quattro anni. Un padre oppressivo, che li rimproverava per i comportamenti e le bocciature a scuola, raccontano fratello e sorella. La notte del 1° agosto l’ennesima lite e alla mezzanotte del 2 agosto la rabbia guida la mano del figlio, secondo una prima ricostruzione, che prende un coltello dal cassetto della cucina e pugnala il padre.

Un solo fendente raggiunge l’addome dell’uomo, un fendente mortale. Quando i soccorritori arrivano, lui è già morto. Il coltello avrebbe raggiunto il cuore, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte. Il figlio di 23 anni ora si trova nel carcere di Busto Arsizio. La compagna dell’uomo, un italiana, non era in casa al momento dell’omicidio.

 

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