ROMA – Sperava di cavarsela con 10 mesi. Troppo pochi secondo il giudice. Domenico Truglio, 35 anni, carabiniere, finirà a processo e rischia una pena più alta. Pochi 10 mesi, non tanto e non solo per il reato, ma per le aggravanti e per il contesto. Truglio da carabiniere arrivò tra i primi per sedare una rissa tra indiani. Tutto successo a Chiuduno (Bergamo) l’8 settembre scorso.
La scena che si presenta davanti al carabiniere è quella di persone ferite a terra e insanguinate. Una di loro è una ragazza rumena di 30 anni. E’ stesa e vicino ha la sua borsetta. Truglio, secondo le accuse, la prende e la porta via. La ruba. Non pensa a restituirla neppure quando il bilancio di quanto accaduto peggiora perché Eleonora Cantamessa, una ginecologa che si era fermata per soccorrere i feriti, viene travolta e uccisa da un’auto.
Truglio porta a casa la borsa. Fruga tra gli oggetti della ragazza ferita. Trova il bancomat e lo usa. Per cosa? Per prelevare e giocare ai videopoker ala playhouse di Dalmino. Due prelievi: uno da 100 euro, un altro da 200. Scoperto ha cercato di trovare un accordo per 10 mesi di carcere. Non sarà così.