Cadavere smembrato a Lodi, c’è un precedente: incubo serial killer

LODI – ”Appena ho saputo del cadavere a pezzi a Orio Litta la mia mente, ma anche quella di molti altri concittadini, è corsa subito al cadavere smembrato che era stato ritrovato qui a Inverno e Monteleone nel 2007 e che alla fine era stato seppellito senza nome perché non si è mai riusciti a risalire alla sua identità”.

Parla Enrico Vignati, sindaco di Inverno e Monteleone, dove nel giugno di 4 anni fa, venne trovato un altro corpo fatto a pezzi, come quello scoperto il primo aprile a Orio Litta. I due comuni sono a una ventina di chilometri di distanza e ricadono anche in due province diverse. Inverno e Monteleone è nel pavese, mentre Orio Litta nel lodigiano. Gli abitanti della zona hanno immediatamente collegato i due macabri ritrovamenti e subito si è diffuso l’incubo del serial killer. ”Certamente le modalità di abbandono del cadavere, lasciato così in vista, farebbero pensare a un serial killer all’americana, che voleva che quel corpo fosse visto, ritrovato e che si parlasse di lui – ha detto il sindaco di Orio Pier Luigi Cappelletti – Ma noi pensiamo anche a un possibile regolamento di conti. Per la nostra realtà questa è una cosa abnorme. Assolutamente fuori dalla norma”.

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