Cade dalla barca a vela, dà l’allarme grazie al telefonino in tasca stagna: salvo

L’aver tenuto il telefonino in una tasca stagna della sua muta ha salvato la vita ad un velista cinquantenne, sbalzato in mare dal suo catamarano in navigazione a circa un miglio e mezzo da Chiavari.

Mentre la barca si allontanava, l’uomo è riuscito a dare l’allarme. È stato così soccorso da una motovedetta della Capitaneria il cui equipaggio ha anche recuperato il catamarano che continuava a navigare da solo. Il velista, originario di Varese ma residente in Inghilterra e temporaneamente domiciliato a Chiavari, è stato sbalzato in acqua da un colpo di vento, mentre navigava con un catamarano di sei metri di lunghezza.

L’uomo, a circa un miglio e mezzo dalla foce del torrente Entella, è riuscito a chiamare il porto turistico ”amm. Gatti”, di cui aveva memorizzato il numero. Ha poi potuto attendere l’arrivo dei soccorsi galleggiando con l’ausilio della cintura di salvataggio, regolarmente indossata in vita. Dopo alcune ricerche, complicate dal forte vento, sono riusciti a raggiungerlo sia il gommone di Marina Chiavari, società che gestisce il porto cittadino, sia la motovedetta della Capitaneria. In buone condizioni di salute, l’uomo è tornato sul catamarano ed è stato semplicemente scortato sino al porto.

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