Cagliari: sette psichiatri indagati per la morte di un loro paziente

Sette medici del reparto psichiatrico del Santissima Trinità di Cagliari sono indagati con l’accusa di sequestro di persona. I provvedimenti sono legati ad una seconda inchiesta avviata dalla Procura di Cagliari per la morte di ambulante di Quartu, Giuseppe Casu, avvenuta il 22 giugno 2006 dopo che l’uomo era stato ricoverato con un trattamento sanitario obbligatorio ed era rimasto legato al letto per una settimana.

Già sotto processo per quella vicenda ci sono l’ex primario del reparto Giampaolo Turri e la psichiatra Maria Rosaria Cantone, accusati di omicidio colposo.

Ora lo sviluppo dell’inchiesta con gli avvisi di conclusione delle indagini per sequestro di persona notificati, oltre che ai due psichiatri già indagati, anche ai colleghi di reparto Antonella Baita, Luciana Scamonatti, Marisa Coni, Maria Rosa Murgia e Marco Murtas.

L’indagine parallela, stando alle poche indiscrezioni che filtrano dai corridoi del palazzo di giustizia, sarebbe legata ad una perizia chiesta dalla Procura che aveva legato la morte di Casu all’abuso di farmaci, stabilendo però che la contenzione fisica nel caso dell’ambulante non sarebbe stata corretta. Da qui il reato di sequestro di persona.

Alcuni dei nuovi indagati erano già comparsi in aula al processo a Turri e Cantone in qualità di testimoni.

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