Cagnano Varano, sparatoria nella piazza principale: carabiniere muore. Arrestato un pregiudicato

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 13 Aprile 2019 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA
Cagnano Varano (Foggia), sparatoria nella piazza principale: carabiniere muore

Cagnano Varano, sparatoria nella piazza principale: carabiniere muore (foto Ansa)

CAGNANO VARANO – Un carabiniere è morto dopo essere stato colpito da un proiettile durante una sparatoria. E’ avvenuto a Cagnano Varano (in provincia di Foggia), dove il militare è rimasto gravemente ferito durante un conflitto a fuoco avvenuto la mattina di sabato 13 aprile nella piazza principale del paese. La vittima è Vincenzo Di Gennaro, un maresciallo di 47 anni. I carabinieri hanno bloccato e portato in caserma e hanno interrogato un uomo, che poi è stato arrestato.

La sparatoria sarebbe avvenuta ad un posto di blocco. Una pattuglia dei carabinieri ha fermato per un controllo un’auto con a bordo un pregiudicato. Il pregiudicato, poi arrestato, si sarebbe avvicinato all’auto di servizio dei carabinieri sparando verso i militari che erano nell’abitacolo, uccidendo il maresciallo e ferendo il suo collega.

L’uomo oggi arrestato, giorni fa era stato sottoposto ad una perquisizione per droga. I carabinieri stamani erano intervenuti nella zona dopo la segnalazione di una lite in famiglia. Questi avrebbe sparato con la pistola uccidendo il maresciallo e ferendo un altro militare in modo non grave. Ha poi tentato la fuga ma è stato bloccato e portato in caserma dove è stato arrestato.

Non si è fatto attendere il commento del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell’Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate”.

“Il più profondo e sentito cordoglio alla famiglia e ai Carabinieri” è stato espresso dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta: “il Paese intero è grato all’Arma. Chi tocca un Carabiniere tocca lo Stato!”.(Fonte Ansa).