Calcio: scommesse: indagato altro giocatore dell'Ascoli

ASCOLI PICENO – C'e' un altro giocatore dell'Ascoli Calcio (oltre agli arrestati Vittorio Micolucci, Vincenzo Sommese e Gianfranco Parlato, ex giocatore di serie B e C, attualmente collaboratore del Viareggio calcio), indagato a piede libero nell'inchiesta della procura di Cremona sul calcio scommesse. Lo si e' appreso nella conferenza stampa tenuta dal capo della mobile Maurilio Grasso ad Ascoli. Indagate, inoltre, altre quattro persone in provincia per aver partecipato alle scommesse. Le partite 'incriminate' sono in particolare Ascoli-Atalanta, finita 1-1, e Livorno-Ascoli, finita pure 1-1, in cui l'Ascoli avrebbe dovuto perdere. Micolucci avrebbe dato la sua disponibilita' a influenzare le due partite e cercato di coinvolgere altri due compagni. Il fatto che l'Ascoli non aveva poi perso, aveva messo in crisi l'organizzazione. Sommese, invece, secondo l'accusa, avrebbe avuto il ruolo di organizzatore, intermediario e scommettitore, e attraverso Parlato sarebbe stato in contatto con i vertici dell'organizzazione e con il dentista arrestato ad Ancona, di cui era debitore. Anche Micolucci avrebbe avuto problemi economici. Grasso ha tenuto a precisare che la societa' Ascoli Calcio e' del tutto estranea ai fatti.

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