Calcio scommesse, l'avvocato di Quadrini: "Altri si spacciavano per lui"

ROMA, 13 LUG – "Quadrini non è nelle intercettazioni e non ha mai parlato con Erodiani. E' venuto qui alla Procura Federale per dichiararsi estraneo ai fatti. C'era qualcuno (Paoloni su Skype) che si spacciava per lui, e tutti sapete bene chi è". Queste le parole di Massimo Ciardullo, uno dei legali del calciatore, Daniele Quadrini (Sassuolo), al suo arrivo in via Po per l'interrogatorio sullo scandalo legato al calcioscommesse.

Secondo l'ordinanza del Gip di Cremona, "Quadrini sarebbe stato contattato dapprima da Paoloni per provocare la sconfitta della sua squadra, il Sassuolo, nella partita contro il Siena, vinta poi dai toscani per 4-0, e poi avrebbe informato Erodiani che per garantire il risultato ci sarebbe stata la complicità anche di un difensore e del portiere (Bianco e Pomini che saranno sentito domani in Procura Federale ndr) del Sassuolo per una cifra finale di 45 mila euro".

Ancora sotto interrogatorio Ivan Tisci, ex Ascoli, che è sotto torchio dalle 11,30 di questa mattina.

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