Calcio scommesse, Masiello: "Feci autogol per soldi"

Pubblicato il 2 Aprile 2012 - 16:13 OLTRE 6 MESI FA

BARI, 2 APR – Dopo aver negato piu' volte, durante gli interrogatori, la combine del derby Bari-Lecce del 15 maggio 2011 (terminato 0-2), Andrea Masiello ha finito con l'ammettere al pm di aver fatto l'autogol che permise ai giallorossi di vincere la partita e di restare in A.

L'ammissione e' contenuta in una nota inviata da Masiello al pm Ciro Angelillis, pochi giorni fa: il 28 marzo 2012. La circostanza emerge dagli atti giudiziari alla base del provvedimento di arresto di Masiello che per la combine avrebbe intascato 50mila euro mentre i suoi amici-scommettitori arrestati, Gianni Carella e Fabio Giacobbe, avrebbero ricevuto durante in un incontro in un hotel di Lecce 180.000 euro da un faccendiere probabilmente vicino al Lecce che i carabinieri stanno per identificare. ''Voglio aggiungere – scrive l'ex difensore del Bari alla procura – che, quando il risultato era sullo 0-1, ho sfruttato un'occasione che mi si e' posta per poter cristallizzare definitivamente l'esito di sconfitta per il Bari e per poter – quindi – ottenere il pagamento promessomi, realizzando cosi' l'autogol con cui si e' concluso l'incontro''.

In precedenza Masiello aveva sempre detto agli inquirenti di aver fatto l'autorete perche' era turbato per il clima che circondava quell'incontro di calcio, caratterizzato da una trattativa con emissari leccesi prima e nella consegna del denaro in albergo di Lecce poi.