Caso calcioscommesse, cosa ha detto Corona in tv? Aveva annunciato con grande enfasi, da giorni, che sarebbe andato avanti a svelare quali altri calciatori sarebbero coinvolti, a suo dire, in un giro di scommesse e, invece, Fabrizio Corona, ospite ieri sera di Avanti Popolo di Nunzia De Girolamo su Rai3, non ha fatto alcun nuovo nome, oltre a quelli giĆ noti.
Corona e il calcioscommesse
Ad una domanda della presentatrice che gli ha chiesto se lo scandalo ĆØ destinato ad allargarsi, l’ex agente fotografico ha risposto: “Dipende dalla voglia che la Procura di Torino ha di allargare a macchia d’olio su tutto il calcio coinvolto, perchĆ© il business ĆØ davvero troppo ampio e il 30% dei giocatori smetterebbe di giocare e cosƬ finisce il calcio”.
Per il resto, sono stati mostrati alcuni video da lui realizzati con le sue presunte fonti anonime e relativi, in particolare, ai casi di Fagioli, Zaniolo e Tonali. E Corona, in diversi passaggi dell’intervista, si ĆØ anche lasciato andare ad attacchi, non relativi nello specifico al caso scommesse, nei confronti di Luciano Spalletti, Gigi Buffon e Francesco Totti. Attacchi fuori contesto.
Dopo essersi vantato di avere un “dono giornalistico”, Corona ha voluto chiarire un punto per lui “fondamentale”, ossia di non essere “mai passato dalla parte dei buoni, perchĆ© io non credo nelle istituzioni – ha detto – io non lavoro con le forze dell’ordine, questa inchiesta sarebbe comunque partita a prescindere dalle mie notizie, l’inchiesta c’era giĆ , io non sono un infame”.
Poi dice di essere stato censurato
Fabrizio Corona ĆØ poi furioso dopo l’intervista con Nunzia De Girolamo e si sfoga con un post su Instagram e accusa la Rai di censura sul caso scommesse: “Sono stato censurato! Non me lo aspettavo! Mi dispiace per tutti voi”. Corona spiega cosa contiene l’audio di cui ĆØ in possesso e che sarebbe stato censurato in Rai: “Cāera la voce di Zaniolo e di 3 giocatori di serie A che parlavano di scommesse e di tantissimi soldi. Hanno preso per i fondelli voi e hanno preso per il didietro me. La tv oggi bisogna farsela da soli. Adesso penso cosa fare e dove mostrare tutte le notizie che ho trovato con immenso sacrificio e rischiando senza nessuna paura perchĆ© sono un uomo libero e non mi spavento di niente. Ho sbagliato a venire in questo programma e a promuovere qui unāinchiesta cosƬ importante e complessa che ĆØ stata censurata. Io me ne faccio una ragione e domani mi passerĆ ma per voi ĆØ una vergogna. ā ha concluso cosƬ Corona la sua sfuriata ā. Mi dispiace tanto. Ancora dopo tanti anni non imparo la lezione”.