Arriva l’estate, ma torneranno anche le piogge

Pubblicato il 6 Giugno 2010 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA

Dall’inverno all’estate: la primavera l’Italia non l’ha proprio vista, ed ora si accinge ad affrontare la sua prima ondata di calore, con temperature che intorno al 10 giugno potranno arrivare a sfiorare anche i 38 gradi.

A sudare di più sarà il Sud. Ma si tratta di una situazione temporanea, comunque, visto che subito dopo, intorno a metà giugno, è previsto l’ingresso di aria atlantica con un ridimensionamento del caldo.

La fotografia del clima italiano è stata scattatata da Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’Università di Firenze.

“Arriva il caldo – ha detto Maracchi – ma non penso che duri tantissimo. Possiamo dire che la situazione avrà un andamento a ‘singhiozzo’, secondo uno schema che tutti gli anni è diventato quasi regolare. Appena entra area tropicale di origine africana arriva il gran caldo, poi subentra aria atlantica e le temperature diminuiscono”.

Sul fenomeno ondate di calore, l’esperto ha risposto che “Questa è la prima ondata di calore, poi ce ne dovrebbe essere un’altra dopo il 20 giugno”.

“Da qui in avanti – ha sottolineato Maracchi – inizia una fase effettivamente estiva ma non è detto che non pioverà più”. “La primavera – ha evidenziato Maracchi – non c’è stata. E’ saltata a pie’ pari, per lo meno nella configurazione classica”. A farne le spese soprattutto le coltivazioni. “La crescita di tutte le piante è ritardate di un mese, un mese e mezzo. Per esempio i pomodori dell’orto sono alti la metà rispetto a quanto dovrebbero essere in questo periodo”.

Sul fronte piogge, “gli scrosci tropicali dei giorni scorsi rappresentano ormai una configurazione ‘normale’ per l’Italia e ce ne saranno altri anche a metà giugno”, ha detto l’ esperto.

Comunque in termini di piogge “in molte parti d’ Italia, da gennaio in poi le precipitazioni sono state più del doppio del normale. Quest’ anno, quindi, problemi di falde non ce ne dovrebbero essere, la riserva di acqua c’è”.