Caldo sopra i 40 gradi ancora per altri giorni: miraggio pioggia e allerta incendi

“La situazione non è destinata a cambiare per i prossimi giorni”: arriva dai meteorologi la conferma che l’ondata di caldo che sta assediando l’Italia continuerà ad insistere su quasi tutto il territorio anche per i prossimi giorni. Temperature estreme, il ministero della Salute ha diramato l’allerta massima, il bollino rosso, per 19 città.
Resta alta anche l’emergenza incendi: un maxi rogo è divampato in Maremma dove è stato evacuato l’intero paese di Cinigiano, alle pendici del monte Amiata.

Il caldo nei prossimi giorni

Anche oggi la colonnina di mercurio è salita oltre i quaranta gradi in alcune aree del Paese con punte record in Val Padana e nelle zone interne del Centro-Sud. In Emilia-Romagna. In particolare sulle zone della bassa collina e della pianura centrale. Temperature che resteranno al di sopra dei 37 gradi, con punte di 40 gradi sulle aree di bassa collina e di pianura.

Una situazione, osservano i meteorologi di Meteo Expert, che “non è destinata a cambiare in modo significativo per le regioni meridionali,”. Le previsioni sono di cielo in prevalenza sereno e pressoché totale assenza di precipitazioni fino ai primi giorni della settimana prossima quando, almeno nel quadrante Nord, in Piemonte e Lombardia, potrebbe arrivare una tregua con precipitazioni anche consistenti. Per martedì 26 luglio, nella prima parte della giornata un fronte temporalesco dovrebbe attraversare le regioni settentrionali con rovesci o temporali, localmente anche forti, prima dell’alba tra l’est del Piemonte e la Lombardia, più insistenti anche in mattinata sul Triveneto dove progressivamente si esauriranno nel corso del pomeriggio. Sempre martedì l’anticiclone dovrebbe offrire timidi segnali di cedimento anche in Liguria, in Emilia, nel nordovest della Toscana e nell’Appennino romagnolo e marchigiano.

L’emergenza incendi

Per quanto riguarda i roghi, alimentati anche da vento e temperatura alte,  in Maremma, dovesono intervenuti 4 Canadair. In fiamme anche il bosco di Isernia, tra le contrade di Castelromano e Cutone. Mentre due incendi sono divampati nella pineta di Ramazzotti a Lido di Dante, frazione di Ravenna. Coinvolgendo un’area di circa un ettaro. Vigili del fuoco in azione anche nel Basso Molise dove sono andati in fumo 6 ettari di vegetazione spontanea nella marina di Montenero di Bisaccia, creando problemi alla circolazione sulla strada Statale 16 rimasta chiusa per circa un’ora.

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